Prediletto dagli avventori della bella stagione, questo è uno dei più suggestivi sentieri di Marettimo. Il percorso, che è battuto e lastricato, si snoda lungo la costa per quattro chilometri e mezzo, in un affascinante saliscendi, bordato di profumata macchia mediterranea. Lungo il percorso, si incontra una sorgente d’acqua naturale e ci si affaccia su incredibili strapiombi sul mare. Valicando lo scoglio del Cammello, il sentiero giunge all’istmo che conduce al promontorio di Punta Troia e all’omonimo castello, un tempo carcere. Infatti i Borboni se ne servirono per confinare prigionieri politici nelle segrete. Quest’ultimo tratto di percorso è forse il più critico, perché caratterizzato da discese e salite particolarmente ripide. Tuttavia, una volta giunti in cima, si gode di una splendida vista sulla costa del versante est dell’isola e sull’orizzonte, in cui si scorgono Favignana e Levanzo. Il Castello è solitamente visitabile in estate. Così come l’Osservatorio della Foca Monaca, che ivi si trova.